LOVERE (BERGAMO) - Il 25 aprile è festa nazionale, ma non tutti hanno la
stessa sensibilità. C'è sempre chi ostacola momenti e commemorazioni di
stampo patriottico. Nella provincia di Bergamo, a Lovere è stata
bruciata una targa dedicata alla memoria del partigiano bergamasco
Bortolo Pezzutti. Non si conosce l'autore o gli autori del gesto. E'
stato bruciato il supporto in plexiglass della lapide che si trova al di
sopra dell'edificio che nel 1944 ospitava il cinema del paese. Lì sopra
il partigiano diciassettenne fu catturato da un gruppo di fascisti e si
rifiutò di togliere un foulard rosso dal collo. Pezzutti fu consegnato
alle SS e portato a Bolzano, dove fu trucidato la notte di Pasqua del
1945 dal boia Michael Seifert. Cinque anni fa la sezione locale
dell'Associazione nazionale dei partigiani Anpi ha dedicato a Pezzutti
una lapide che ora è stata bruciata. "Un atto vigliacco e deplorevole -
ha commentato la nipote del partigiano Gabriella Riva -. E' come se
l'avessero ucciso due volte. Accade sempre qualcosa di spiacevole e
sdegnoso poco prima della ricorrenza della Liberazione. Chi commette
queste azioni meschine, non ha argomenti per dialogare in maniera
civile". L'Anpi ha presentato denuncia ai carabinieri, che stanno
indagando.
L'ANPI ROGOREDO denuncia questo deplorevole atto vandalico avvenuto nella giornata della Liberazione del 25 Aprile 2012
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