Martedì 15 gennaio alle ore 20,30 al Cinema Orfeo - viale Coni Zugna 50, avrà luogo la proiezione del film "La Razzia", regia di Ruggero Gabbai.
Il 16 ottobre 1943 le forze naziste arrestano nella città di Roma oltre 1250 ebrei. Le vittime devono preparare le valigie e abbandonare le loro case in pochi minuti.
Il 18 ottobre sono condotte alla stazione Tiburtina, ammassate in 28 carri bestiame e deportate nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Solo 16 torneranno. A 75 anni dalla razzia di del 16 ottobre ‘43, il film documentario ripercorre una delle più tragiche pagine di storia d’Italia attraverso le voci di chi l’ha vissuta.
Il film è realizzato con le testimonianze dei sopravvissuti alla deportazione degli ebrei di Roma il 16 ottobre 1943.
Un’opera corale, in cui le parole di chi è sopravvissuto al campo di sterminio si uniscono a quelle di chi è riuscito a scampare alla deportazione.
Il ritmo della narrazione è scandito dai racconti diretti, accompagnati da vedute di Roma e dei luoghi in cui la razzia ebbe luogo, che ci aiutano a ripercorrere quei tragici momenti.
ENTRATA LIBERA FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
Il 16 ottobre 1943 le forze naziste arrestano nella città di Roma oltre 1250 ebrei. Le vittime devono preparare le valigie e abbandonare le loro case in pochi minuti.
Il 18 ottobre sono condotte alla stazione Tiburtina, ammassate in 28 carri bestiame e deportate nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Solo 16 torneranno. A 75 anni dalla razzia di del 16 ottobre ‘43, il film documentario ripercorre una delle più tragiche pagine di storia d’Italia attraverso le voci di chi l’ha vissuta.
Il film è realizzato con le testimonianze dei sopravvissuti alla deportazione degli ebrei di Roma il 16 ottobre 1943.
Un’opera corale, in cui le parole di chi è sopravvissuto al campo di sterminio si uniscono a quelle di chi è riuscito a scampare alla deportazione.
Il ritmo della narrazione è scandito dai racconti diretti, accompagnati da vedute di Roma e dei luoghi in cui la razzia ebbe luogo, che ci aiutano a ripercorrere quei tragici momenti.
ENTRATA LIBERA FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
Un caro saluto
Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano
Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano
Nessun commento:
Posta un commento